I nuovi mister Uefa C

Vincenzo Cannone, Massimo Gregoretti, Cristian Ravera


Il patentino UEFA C è il primo livello della formazione tecnica certificata dall’Unione delle Federazioni Calcistiche Europee (UEFA). Questo diploma consente di allenare squadre di livello dilettantistico e giovanile, offrendo una solida base per chi desidera approfondire la metodologia di allenamento, la preparazione tattica e lo sviluppo delle competenze individuali dei giocatori.
Ottenere il patentino non è un processo semplice: gli aspiranti allenatori devono frequentare corsi, superare esami teorici e pratici, e dimostrare una comprensione approfondita del gioco. Questo percorso è anche un banco di prova per testare la loro capacità di comunicare con i giocatori, motivare il gruppo e adattarsi alle diverse situazioni di campo
Il 16 settembre è iniziato uno di questi corsi a cui hanno partecipato Vincenzo Cannone (Collaboratore Tecnico Leve 2011 e 2015), Massimo Gregoretti (collaboratore Tecnico Esordienti 2012) e Cristian Ravera (Mister Pulcini 2015). Dopo la parte teorica in aula, il corso si è sviluppato specialmente sul campo per tutti quegli aspetti tecnici-pratici che caaratterizzano il gioco del calcio. Nonostante le storie personali possano essere diverse, i mister che intraprendono il cammino verso il patentino UEFA condividono una passione comune: il desiderio di trasmettere valori e competenze attraverso il calcio. Alcuni arrivano da un passato come giocatori, altri iniziano da tecnici ma sempre con un amore profondo per lo sport e il suo ruolo nella formazione dei giovani. I nostri mister giocano un ruolo chiave nel coltivare talenti, trasmettere valori di fair play e promuovere lo sviluppo integrale dei giovani. Le storie di questi tre mister dimostrano come questo percorso possa essere un contributo prezioso per il calcio locale. Per la società Veloce 1910, questi risultati sono motivo di orgoglio e confermano l’efficacia di una filosofia che unisce ambizione e spirito di comunità. I nostri mister rappresentano esempi concreti di come passione, studio e dedizione possano aprire le porte a nuove opportunità. Per la società Veloce 1910 che li ha accompagnati in questo percorso, il successo di questi allenatori è una dimostrazione della validità del loro approccio: crescere come una famiglia, puntando sempre più in alto con professionalità e valori condivisi. Il calcio è uno sport universale, ma è grazie a figure come loro e a società come la Veloce 1910 che credono nei loro talenti che può continuare a crescere, costruendo un futuro migliore per le generazioni a venire. [G.Peritore]



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